Amalia De Maria, Storia, Sacra Scrittura e tradizione nel pensiero di Malebranche, Rosemberg e Sellier, Torino, 1997

L’unico studio complessivo disponibile in italiano sul grande pensatore religioso francese vissuto tra il ‘600 e il ‘700, ammiratore del metodo cartesiano,considerato il rappresentante del “razionalismo religioso”. Il libro da una illuminante chiave di accesso alla comprensione globale del filosofo a partire dal problema di fondo: il rapporto tra ragione e fede. Si è parlato di un Malebranche che si disinteressa della storia, interpretandolo come un razionalista che non soltanto privilegia la ragione, ma disconosce altre vie di accesso alla verità; e di un Malebranche che razionalizza la Sacra Scrittura e il dogma, come accade in una prospettiva deistica. Lo studio di Amalia De Maria, attraverso una rigorosa rilettura dei testi, smentisce buona parte di questi assunti, provando che, nel pensiero di Malebranche, Bibbia, dogmi e tradizione sono sì illuminati per quanto possibile dalla ragione, ma non sono da essa fagocitati. E che da parte sua la ragione, pur ricevendo dalla fede stimoli e aiuti nella ricerca delle verità metafisiche, non vede compromessa la sua autonomia.

Amalia De Maria è stata docente di Propedeutica filosofica nella Facoltà di Lettere dell’Università di Torino; è socia del Centro Studi Filosofici di Gallarate e del Centro Studi Filosofico-religiosi “Luigi Pareyson”. Fra le sue opere ricordiamo Croce e Dewey (Torino, Edizione di Filosofia, 1958); Il pensiero di S. Hemsterhuis (Torino, Edizione Filosofia, 1964); Antropologia e Teodicea di Malebranche (Torino, Accademia delle Scienze, 1970); L’educazione della persona (Torino, Giappichelli, 1974); L’antropologia di Lavelle (Torino, Giappichelli, 1976); Invito al pensiero di Dewey (Milano, Mursia, 1990); Che cos’è la filosofia? (Torino, Utet, 1994).


Indice

7Presentazione
7Sigle usate per le citazioni
Malebranche e la storia
11 Il problema della storia nelle opere di Malebranche
Considerazioni introduttive p. 11; La ” querelle des anciens et des modernes “ p. 12; La storia è una scienza? p. 17; La storia scienza della memoria e della verisimiglianza p. 21;  Autorità, senso storico, citazioni, testimonianze p. 25; Malebranche e la storia della filosofia p. 30; La storia del mondo naturale p. 34; La storia umana p. 36
Malebranche di fronte alla Sacra Scrittura e
alla tradizione: il théologien raisonnable
45Malebranche critico, esegeta, teologo razionale
Considerazioni preliminari p. 45; Che cos’è la Bibbia? p. 47; Sacra Scrittura e “tradizione” p. 51; Malebranche critico ed esegeta della Bibbia p. 56; Malebranche teologo “raisonnable” p. 64
67Dio, la creazione e l’Incarnazione, la Chiesa
Il Qui est dell’Esodo p. 67; La divina Trinità p. 70; Creazione e Incarnazione p. 73; La Chiesa p. 84
87Il peccato di Adamo e la grazia
Il peccato di Adamo p. 87; Il Cristo redentore p. 94; La grazia p. 99; I canali della grazia. L’Eucarestia sua sorgente p. 115
121Miracolo, angelologia e demonologia. I “novissirni”
Il miracolo p. 12 1; Angelologia e demonologia p. 129; I “novissimi” p. 133
137Considerazioni conclusive
Filosofia, Sacra Scrittura e tradizione
145Problema antropologico e Sacra Scrittura
La scienza dell’uomo p. 145; Un’analisi dell’uomo “en métaphysicien” p. 146; Un’analisi dell’uomo “en physicien” p. 150; Un’analisi dell’uomo “en moraliste” p. 157; Considerazioni conclusive p. 160
161Morale e Sacra Scrittura
Considerazioni preliminari p. 161; La morale secondo la Ricerca della verità p. 161; Analisi del Trattato di morale p. 166; Morale razionale o morale cristiana? p. 170; Morale malebranchiana e Sacra Scrittura p. 172
175“Visione in Dio” e Sacra Scrittura
La dottrina della “visione di tutte le cose in Dio “: presentazione p. 175; La dottrina della “visione in Dio”: caratteri della sua formulazione p. 180; Sacra Scrittura e Tradizione nella dottrina della ” visione di tutte le cose in Dio” p. 182; L’accordo di filosofia, Sacra Scrittura e tradizione nella dottrina della “visione in Dio” p. 185
189Occasionalismo e Sacra Scrittura
Considerazioni preliminari p. 189; L’occasionalismo di Malebranche: analisi p. 190; Occasionalismo e Sacra Scrittura: conclusione p. 197
199Filosofia e Sacra Scrittura di fronte al problema del male
Premessa p. 199; L’errore speculativo p. 201; I disordini naturali: posizione del problema e proposte di soluzioni p. 209; Considerazioni sulle soluzioni proposte p. 222; Dolore umano e malattia p. 232; Il peccato p. 239; Considerazioni conclusive p. 247
249Conclusione