Luigi Pareyson, Studi sull’esistenzialismo, a cura di C. Ciancio, vol. 2 delle “Opere Complete di Luigi Pareyson”, Milano, Mursia, 2001

Pubblicato per la prima volta nel 1943 e riedito con importanti aggiunte e variazioni nel 1950, questo volume non costituisce soltanto la premessa storiografica della prima fase della speculazione pareysoniana, quella che è rappresentata da Esistenza e persona, ma anche uno dei contributi decisivi alla diffusione dell’esistenzialismo in Italia. Con gli Studi sull’esistenzialismo Pareyson offrì agli studiosi italiani una guida preziosa per orientarsi in quel tumultuoso movimento ancora in evoluzione, indicandone e analizzandone la genesi e le articolazioni, ma allo stesso tempo operando precise e anche coraggiose scelte teoriche (si pensi da un lato allo spazio concesso a Barth e all’esclusione di Sartre) attraverso le quali delineava la sua prospettiva non solo storiografica ma anche teoretica. Se in seguito ritenne di dover rettificare il suo giudizio sull’esistenzialismo, lo fece nel senso di un rafforzamento e di una purificazione dell’ispirazione esistenzialistica, che peraltro traspare già chiarissima nei saggi qui presentati. A rafforzare questa impressione contribuirà certamente la scelta, che abbiamo fatto, di non ripubblicare il lungo saggio su Carlini, seguendo in ciò l’indicazione dello stesso Pareyson, che già lo aveva destinato a un volume uscito nel 1993 con il titolo Prospettive di filosofia contemporanea. Si può leggere il percorso filosofico di Pareyson come un continuo approfondimento e uno sviluppo originale di fondamentali temi esistenzialistici. Perciò questi Studi costituiscono, in un certo modo, la prima e fondamentale chiave d’accesso al suo pensiero.


Indice

Prefazione del curatore pag. 5

Simboli 8

Prefazione alla seconda edizione7

PARTE PRIMA
 PANORAMA DELL’ESISTENZIALISMO
 

I. Esistenzialismo 1939 pag. 11

  1. Le tre date fondamentali della storia dell’esistenzialismo 11
  2. Genesi e significato dell’esistenzialismo 13
  3. L’esistenza come “emergenza”: il fatto e il tutto 14 
  4. L’esistenza come “insistenza”: situazione e ontologicità 15 
  5. L’esistenza come coincidenza di relazione con sé e relazione con l’essere: incarnazione e partecipazione 16 
  6. L’esistenza come “tensione”: scelta e trascendenza 17
  7. Ripetizione e trascendimento nell’esistenzialismo tedesco 18
  8. Opzione e Dio nell’esistenzialismo francese 19
  9. L’incontro di finito e infinito e l’esigenza assiologica 19
     

II. Esistenzialismo 1941 pag. 21

  1. Difficoltà d’una definizione dell’esístenzialismo 21 
  2. L’esigenza personalistica e il concetto di frattura 22
  3. Un esistenzialismo perenne 23
  4. La teoria esistenzialistica e la centralità dell’esistenza 24
  5. Divergenze fra le varie correnti esistenzialistiche 25
  6. L’esistenzialismo tedesco  26
  7. Le due correnti dell’esistenzialismo francese 29
  8. L’esistenzialismo russo 31
  9. Caratteri dell’esistenzialismo italiano 32
      

III. Esistenzialismo 1946 pag. 35

  1. Diffusione dell’esistenzialismo 35
  2. L’esistenzialismo come segno della crisi 36 
  3. L’esistenzialismo come coscienza della crisi 40 
  4. Problematicità e ambiguità dell’esistenzialismo 42 
  5. Esigenza personalistica e reviviscenza religiosa  44 
  6. La doppia risoluzione dell’esistenzialismo 45 
  7. Tre forme di esistenzialismo 48

PARTE SECONDA
L’ESISTENZIALISMO TEDESCO
 

I. La dissoluzione dell’hegelismo e l’esistenzialismo pag. 51

  1. La dissoluzione dell’hegelismo 51 
  2. La critica della “filosofia assoluta” 52 
  3. Due possibilità tipiche 52 
  4. Due istanze perentorie 53 
  5. Programma antihegeliano ed hegelismo persistente 54 
  6. L’alternativa dell’esistenzialismo  56 
  7. Fine o ritrovamento del cristianesimo 56
     

II. Søren Kierkegaard e l’esistenzialismo pag. 59

  1. Diffusione e influenza del pensiero kierkegaardiano 59
  2. Significato e importanza del libro kierkegaardiano del Wahl 60
  3. Il pensiero kierkegaardiano e l’esistenzialismo del Wahl 62
  4. Kierkegaard ed Hegel 64
  5. L’angoscia come radicale negatività dei rapporti teandrici 67
  6. Peccato e singolarità, moralità e libertà, scelta e grazia: paradossia dell’attimo 68
  7. Questioni religiose e filosofiche sul pensiero kierkegaardiano 70
  8. Dialettica e trascendenza 71
  9. L’esistenza come lotta fra dialettica e reale e’ come coincidenza di relazione con sé e relazione con l’altro 72 
  10. Scelta esistentiva e negatività presso lo Jaspers 74
  11. Ontologia esistenziale e realismo presso lo Heidegger 76 
  12. L’esistenzialismo di fronte all’esigenza personalistica 78
     

III. L’esistenzialismo di Karl Barth pag. 81

Introduzione al barthismo 81

  1. Limiti e caratteri dell’esistenzialismo barthiano  81
  2. Il commento del Barth alla Lettera ai Romani  81
  3. Il Barth accoglie dal Kierkegaard la dialetticità del paradosso 84
  4. Dostoievski visto dai barthiani 87

La crisi del dualismo 89

  1. L’infinita differenza qualitativa tra Dio e uomo: la negatività dell’immanenza e la positività della trascendenza 89
  2. Verso il monismo escatologico 91
  3. Impossibilità della crisi: la filosofia e la religione 92
  4. Possibilità della crisi: la dialettica del paradosso 95

La dialettica dell’esistenza 96

  1. Posizione dell’esistenza sulla negazione dell’esserci 96
  2. Dialetticità, paradossia e metastoricità della fede 98
  3. Dialetticità, paradossia e metastoricità del Cristo 101
  4. Fondazione della personalità e della libertà dell’esistenza 102

La decisione dello spirito 104

  1. La decisione eterna come condizione e, insieme, sospensione dell’alternativa 104
  2. Il rapporto di implicanza fra peccato e grazia 107
  3. La decisione escatologica come infinita superiorità qualitativa dello spirito 108
  4. La risoluzione qualitativamente monistica della doppia predestinazione 108
  5. Il problema del tempo, l’attimo qualificato e l’etica della grazia 112

Teologia dialettica ed esistenzialismo 115

  1. Trascendenza, esistenza e implicanza di negativo e positivo 115
  2. Teocentrismo ed eternità dell’esistenza escludono il Barth dall’esistenzialismo 118
  3. Negatività dell’uomo e implicanza di negativo e positivo accomunano il Barth agli esistenzialisti tedeschi 121
  4. Comune origine kierkegaardiana del Barth e degli esistenzialisti germanici 122
  5. Eternità, tempo e storia 124

IV. La dialettica della crisi in Karl Barth  pag. 127

  1. Filosofia, religione, apologetica, teologia 127
  2. L’uomo è uomo e Dio è Dio 128
  3. Dialetticità del rapporto teandrico: dualità e unità 130
  4. Paradossia del dualismo: irrelatività e opposizione  131
  5. Paradossia del monismo: implicazione e preponderanza 132
  6. Punti critici: il miracolo della fede, il paradosso del Cristo, la signoria di Dio 134
  7. Il tema dell’incommensurabilità e il tema dell’opposizione 137
  8. L’assoluta trascendenza dell’eternità e la negatività dei rapporti teandrici 138
  9. Contro la psicologia e l’immanenza 139

V. Esistenziale ed esistentivo nel pensiero di Martin Heidegger e di Karl Jaspers pag. 141

La teoria heideggeriana dell’esistenzialità  141

  1. L’essere e l’esserci: identità del problema ontologico e del problema dell’uomo 142
  2. L’esserci e il singolo: ontologicità e individuazione dell’esserci 142
  3. Ontologico ed esistenziale: l’esistenza come modo d’essere ch’è rapporto con l’essere 146
  4. Esistenziale ed esistentivo: 1 indistinto carattere individuante e la concretezza dell’esistenza singola 148
  5. Autenticità e inautenticità: il livellamento quotidiano e l’indifferenza esistenziale 151
  6. Esserci e poter essere: la possibilità delle possibilità 152
  7. Esistenziale e trascendentale: la trascendenza dell’esserci come fondamento 153
  8. Può l’esserci venir concepito come autosufficiente? 155
  9. Completamenti teologici della filosofia heideggeriana: Rudolph Bultmann 156

L’esistenziale heideggeriano e l’esistentivo jaspersiano 159

  1. Il filosofare come ermeneutica dell’esserci e come chiarificazione dell’esistenza 159
  2. L’esistenzialità anonima e indistinta dell’esserci e la singolarità qualificata e concreta dell’esistenza 162
  3. Il rapporto con l’essere nella strutturalità esistenziale e nella concretezza esistentiva 164

Il problema del singolo 168

  1. Diverse “definizioni” dell’esistenza 168
  2. Indifferenza e necessità nella struttura esistenziale heideggeriana 170
  3. Necessità e naufragio nella concretezza esistentiva jaspersiana 172
  4. Impossibilità di fondare filosoficamente il singolo 173

PARTE TERZA 
ESISTENZIALISMO E SPIRITUALISMO
 

I. Idealismo ed esistenzialismo pag. 177

  1. E problema dei rapporti fra esistenzialismo e idealismo 177
  2. Antihegelismo dello Jaspers: contro la conclusività dell’armonia totale 178
  3. Neohegelismo e antiidealismo del Marcel: contro l’intelligibilità dell’esistenza 181
  4. Idealismo del Le Senne: l’esperienza, la frattura e l’inventività dello spirito 184
  5. Tre forme di esistenzialismo di fronte a tre forme di idealismo 186
  6. L’atto gentiliano come problema e come ricerca 187
  7. Dalla concretezza dell’atto gentiliano ai concetti di “situazione” e “forma” presso il Guzzo189
  8. Dall’interiorità dell’atto gentiliano ai concetti di “persona” e “spiritualità pura” presso il Carlini 190
  9. Dalla gentiliana eticità dello spirito all’assiologia del Guzzo e del Carlini: importanza dell’esigenza del valore 191

II L’esistenzialismo e l’idealismo italiano pag. 195

  1. Interesse e diffidenza di fronte all’esistenzialismo 195
  2. L’attualismo e l’atmosfera preesistenzialistica: la concretezza della vita spirituale 195
  3. L’attualismo e la critica dell’esistenzialismo: l’esigenza del valore 197
  4. L’attualismo e il bisogno dell’esperienza esistenzialistica 198
  5. Il concetto di singolarità 199
  6. Il concetto di trascendenza 202
  7. Il concetto di frattura 203
  8. Prime sintesi di idealismo ed esistenzialismo 205
  9. Nicola Abbagnano e l’idealismo attualistico  205 
  10. L’attualismo di fronte all’esistenzialismo  206 
  11. Una critica idealistica dell’esistenzialismo 207 
  12. Il Croce di fronte all’esistenzialismo 208 
  13. Un’interpretazione esistenzialistica del Croce 210 
  14. Giudizio su quell’interpretazione 211

Bibliografia  215

Note del curatore 225

Indice dei nomi  238