Francesco Moiso, Goethe: la natura e le sue forme, Milano, Mimesis, 2002, pp. 117, € 15,00

La presente pubblicazione tratta di Goethe naturalista e delle sue idee morfologiche relative a fisiognomica, botanica, zoologia, geologia, meteorologia, fino ai suoi celebri studi sulla teoria dei colori contrapposta all’ottica di Newton. Caratteristica di Goethe è la sua visione complessiva della natura. Egli fu così attratto dai fenomeni di mutazione e trasformazione delle creature organiche e del mondo inorganico che immaginazione e natura sembravano competere in lui. Goethe ci ha dischiuso nelle diverse parti della dottrina della metamorfosi nuovi aspetti della natura e le sue intuizioni sono feconde ancora per il nostro tempo.

Francesco Moiso (1944-2001) è stato uno dei massimi conoscitori della Filosofia classica tedesca. Il suo contributo maggiore è la rivalutazione della filosofia della natura alla luce della scienza. Gli ultimi scritti di Moiso tendevano a conciliare la scienza con la poesia. Sotto questo segno sono nate le sue ultime pubblicazioni: La Filosofia della Mitologia di F. W. J. Schelling, parte prima, Milano 2001, e Goethe tra arte e scienza, Milano 2001, la seconda delle quali intimamente legata a questo testo.


Indice

Cornelia Diekamp
Prefazione
p. 7

Francesco Moiso
E ho visto le idee addirittura con gli occhi
p. 9

Rosa Camoletto Pasin
Le teorie di Goethe e la botanica modernap. 18

Camillo Vellano, Claudia Vellano, Elena Gavetti
Goethe e l’anatomia comparata
p. 24

Emilio Ferrario, Alessandro Guastoni
J. W. Goethe Collezionista e indagatore della natura
p. 27

Ludolf von Mackensen
I fondamenti della teoria Goethiana dei colori 
p. 33

Catalogop. 41

Abbreviazionip. 116