Giovanni Maddalena, Istinto razionale. Studi sulla semiotica dell’ultimo Peirce, Torino, Trauben, 2003, Collana del Centro Studi Filosofico-religiosi Luigi Pareyson. Biblioteca di Filosofia, Saggi, n. 4, pp. 222, € 15,00.

Questo libro presenta l’opera dell'”ultimo Peirce”, che potrebbe essere sinteticamente definita come “la critica del pragmatismo”. Negli ultimi anni della sua vita, infatti, il fondatore del pragmatismo americano Charles Sanders Peirce (1839-1914) scrisse alcuni articoli dai contenuti piuttosto originali – innanzi tutto quello sulla realtà di Dio – e lasciò migliaia di pagine di manoscritti sui temi più vari. L’attento esame di tutti questi scritti fa emergere una nuova concezione di semiotica (che per Peirce coincide con la logica) all’interno della quale la massima pragmatica, secondo cui la comprensione di un significato coincide con la totalità dei suoi effetti concepibili, perde il suo ruolo centrale limitandosi a essere considerata una formula sintetica della metodologia della ricerca.
Il cuore della ricerca diventa, invece, il legame che i segni producono con la realtà all’interno della retroduzione o abduzione, il tipo di ragionamento che presiede a tutte le scoperte. Tale legame è assicurato da ciò che Peirce chiama “istinto razionale”, l’attitudine che l’uomo ha per il ragionamento, la quale si caratterizza per una certa tendenza a trovare la verità.
Dell’istinto razionale si studiano qui tanto i rapporti con mente, coscienza e ragione quanto l’effettiva dinamica all’interno della semiotica e delle scienze normative (estetica ed etica) che, secondo Peirce, presiedono alla formazione del ragionamento. Il rapporto che l’istinto razionale instaura tra la semiotica e la realtà getta nuova luce sul realismo metafisico estremo al quale Peirce aderì, mostrandone sia la centralità all’interno del pensiero del filosofo americano sia i punti problematici o aporetici.

Giovanni Maddalena (Torino, 1971) ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Roma Tre ed è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università del Piemonte Orientale. Oltre ad articoli su Bergson, MacIntyre e Peirce, ha pubblicato la monografia La lotta delle tradizioni. A. MacIntyre e la filosofia americana, L’Arciere, Cuneo, 2000 e la raccolta di scritti peirceiani Pragmatismo e oltre, Bompiani, Milano, 2000.


Indice

Prefazione 7 
 
Parte prima. 
La formulazione dell’ipotesi 9  
Introduzione 11
1.Il “Neglected Argument” 16
1.1Le definizioni 17
1.2I tre argomenti 18
1.3I tre tipi di uomini 20
1.4Additament 23
2.I problemi aperti dal “Neglected Argument” 24
  
Capitolo I. Il Dio della logica e della religione 29
1.Il metodo del Musement 37
2.Il carattere generale della Retroduzione 40
3.Il Musement come prima fase della Retroduzione 45
  
Capitolo IIMente, coscienza, ragione, istinto 55
1.Precedenti e presupposti della concezione dell’io 55
2.Mente 57
3.Coscienza 60
4.Ragione-Ragionamento 65
5.Istinto 71
5.1Speranza 71
5.2Perché ragionevole? 73
5.3Congetture e tendenze 75
5.4Istinto razionale 75
5.5Istinto intellettuale 78
5.6La natura dell’istinto 80
 
Parte seconda. La logica della certezza 85
Capitolo I. La logica intesa come semiotica 87
1.La scoperta della novità 87
2.Fenomenologia, psicologia e logica 89
  
Capitolo II. Ragionamento 97
1.Definizioni e dipartimenti della ricerca 97
2.Il solo vero prerequisito 99
3.Grammatica Speculativa o Ermeneutica 101
3.1Oggetto 102
3.2Segno 109
3.2Interpretante 121
4.Critica Logica 129
4.1Retroduzione 131
4.2Il quarto escluso 134
4.3Deduzione e Induzione 141
5.Metodeutica 145
 
Parte terza. La scoperta della realtà 153
Introduzione 155
  
Capitolo I. Epistemologia 157
1.Sensazioni 157
2.Esperienza 160
3.Ragionamento 163
  
Capitolo II. Realismo-Nominalismo 169
1.Realismo 169
2.Nominalismo 173
2.1Realtà vs. Uniformità 175
2.2Realtà vs. Genuinità 178
2.3Realtà vs. Esteriorità 179
2.4Fatti vs. Occorrenze 182
  
Capitolo III. Le modalità del reale185
1.Possibilità 187
2.Necessità 188
3.Attualità 190
  
Capitolo IV. La verità 193
  
Conclusione. La libertà mancata 201
1.Il problema del singolare 201
2.L’esclusione della “vera infinità” 206
3.La comparsa della Metafisica 210
4.La scomparsa della libertà 211
  
Bibliografia 215