Friedrich Daniel Ernst Schleiermacher, Dialettica. Appunti dell’Autore (1822) e Nachschrift Kropatscheck (corso 1822) – in appendice gli appunti autografi della Dialettica (1814/15) e Introduzione alla dialettica (1832/33), a cura di Sergio Sorrentino. Torino, Trauben, 2004, Collana del Centro Studi Filosofico-religiosi Luigi Pareyson. Biblioteca di Filosofia, Testi, n. 2, pp. 637, € 30.

Questo testo ricostruisce un evento rilevante nella storia del pensiero occidentale: le lezioni di Schleiermacher sulla dialettica. In esse viene istruito un paradigma di esercizio della filosofia nel quale si riepilogano e si traducono in atto le istanze basilari che animano il desiderio di sapere. Tale paradigma, nel quale si esprime una vera “filosofia prima”, ossia un argomentato reticolo di logica e metafisica, coniuga in maniera originale alcune delle prospettive cruciali del pensiero di Platone e della filosofia trascendentale kantiana. Per tale motivo esso ha fermentato in profondità il pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento, sia pure per vie per lo più sotterranee e non riconducibili a un testo canonico. Il presente volume si basa sul corso di lezioni del 1822, che si colloca all’apogeo dell’attività filosofica e teologica dell’autore. Esso è il risultato di una complessa operazione editoriale nella quale si presenta per la prima volta in italiano il discorso e l’argomentazione depositati in una serie di materiali che solo di recente (2002) hanno guadagnato un’edizione critica accettabile. È su questa edizione che si è condotta la traduzione italiana.

Friedrich Daniel Ernst Schleiermacher è uno degli autori più rappresentativi della cultura tedesca e europea dell’Ottocento. La sua attività accademica e letteraria abbraccia territori molteplici, che vanno dalla critica biblica alla filosofia, dalla teologia alla pedagogia, all’ermeneutica e alla stessa pubblicistica etico-politica. È autore celebre di opere come i Discorsi sulla religione e la Dottrina della fede. La sua intensa attività filosofica è stata consegnata per lo più nei suoi corsi di lezioni (ad esempio sulla dialettica, sull’etica, sull’ermeneutica) e ha trovato un’espressione condensata nelle Memorie accademiche.

Sergio Sorrentino è professore di Filosofia della religione all’Università di Salerno. È autore di diverse opere, tra cui Dietrich Bonhoeffer e la teologia della secolarizzazione (1974), Chiesa, mondo e storia nel pensiero del secolo XIX (1977), Schleiermacher e la filosofia della religione (1978), Ermeneutica e filosofia trascendentale (1986), Filosofia ed esperienza religiosa (1993). Di Schleiermacher ha curato la traduzione italiana della Dottrina della fede (I-II, 1981-1985) e il saggio Il valore della vita (2000).


Indice

La dialettica come pratica dialogica. Per un approccio veritativo del reale.
Saggio introduttivo di Sergio Sorrentino 
1.Genesi teoretica e origine storica della Dialektik  5
2.La costituzione della Dialektik  21
3.Dialettica e filosofia prima  33
4.Il sapere in movimento e il senso del conoscere scientifico  39
    
Scheda biografica  47
 
Nota bibliografica 
1.Biografie  50
2.Opere di Schleiermacher  50
a.Edizioni complessive  50
b.Edizioni singole  52
c.Edizioni della “Dialektick”  53
d.Versioni italiane di opere singole  53
3.Opere su Schleiermacher  54
    
Nota redazionale
1.Gli “editori” della “Dialektick”  59
2.Le fonti utilizzate dagli editori  60
3.Le opzioni degli editori  62
4.L’edizione italiana  67
    
Nota del curatore  70
  
F.D.E. SCHLEIERMACHER

DIALETTICA (1822) 
 
I.  PARTE GENERALE
[1]  La dialettica come arte del dialogo  75
[2]  Modalità del dialogo  80
[3]  Principi e connessone del sapere   90
[4]  Indispensabilità della dialettica   94
[5]  Dialettica e vita attiva [§§ 7-10]   98
[6]  Relazione tra arte e scienza [§§ 24-33]  101
[7]  Storia della dialettica [§§ 33-43]  111
[8]  Compito della dialettica [§ 44-56]  116
[9]  Presupposto e metodo del dialogo  120
[10]  Sapere superiore e sapere inferiore [§ 57-68]  123
[11]  Forme di scetticismo [§ 69-74]  133
[12]  I due compiti della dialettica [§§ 75-85]  137
  
II.  PARTE TRASCENDENTALE
1. Il problema trascendentale in generale 
[13]  Pensare,  volere e sentire  145
[14]  I due contrassegni del sapere  [§§ 86-87]  148
[15]  L’influsso dell’individuale [§§ 88-91]  153
[16]  Concordanza del pensiero con l’oggetto [§§ 94-97]  155
[17]  I due poli del pensare [§§ 92-93; §§ 99-113]  160
[18]  Caos ed essere [§ 114]  167
[19]  I due poli noetici [§ 118-119]  172
[20]  Caratteri del sapere [§§ 120-122]  177
[21]  I tre gradi del sapere noetico [§§ 113-117]  179
[22]  Sapere e pensiero individuale [§§ 123-127]  186
[23]  Concetto ed immagine [§§ 128-131]  193
[24]  Reale ed individuale [§§ 132-137]  195
[25]  Spazio e tempo  198
[26]  Opposizione suprema e spazio trascendentale  202
2. Ricerca di ciò che dal lato trascendentale corrisponde al lato formale
[27] Concetto e giudizio [§§ 138-142]  206
[28] Concetto [§§ 145-154]  212
[29] Giudizio [§§ 155-163]  220
[30] Confini del concetto e del giudizio [§§ 164- 167]  228
[31] Confini noetici e pensare effettivo  232
[32] I confini noetici come presupposto  237
[33] Idealismo e realismo [§§ 168-175]  241
3. Delucidazione trascendentale del sapere nella forma del concetto
[34] Unicità della ragione e concetti innati [§ 176]  248
[35] Origine e sviluppo dei concetti [§§ 177-179]  251
[36] Forza e manifestazione [§§ 180-182]  254
[37] Forza suprema e panteismo [§§ 183-188]  256
4. Delucidazione trascendentale del sapere nella forma del giudizio
[38] Identità della produzione del giudizio [§§ 189-192]  268
[39] Giudizio e comunanza dell’essere [§§ 193-194]  270
[40] Visione statica e visione dinamica dell’essere [§§ 195-197]  272
[41] Essere-per-sé e essere-insieme [§ 199]  275
[42] Libertà e necessità [§ 198]  276
[43] Destino e provvidenza  280
5. Sapere e volere e loro relativa identità nel sentimento
[44] Le quattro formule del fondamento trascendente  285
[45] Fondamento trascendente e ideale del sapere  290
[46] Le tre vie al fondamento trascendente  294
[47] Nuovo approccio muovendo dal volere [§§ 212-213]  295
[48] Volere e fondamento trascendente [§ 214]  299
[49] Legge morale e ordine del mondo  303
[50] Il sentimento come autocoscienza immediata [§ 215]  306
[51] Rapporto tra filosofia e religione  313
6. La relazione tra Dio e il mondo
[52] Valore delle formule del fondamento trascendente [§§ 216-217]  317
[53] Mondo e Dio [§§ 218-224]  322
[54] Teosofia e filosofia [§ 227]  327
[55] Filosofia e dogmatica  329
III. PARTE TECNICA O FORMALE
Introduzione
[56] Il sapere in movimento [§ 230]  335
[57] Elemento recettivo e elemento spontaneo [§ 231]  336
[58] L’idea di mondo e di divinità come principi costruttivi [§ 232,1]  338
[59] Costruzione e combinazione del sapere [§ 232,2; § 233]  340
[60] Procedimento euristico e architettonico [§§ 234-235]  341
Sezione 1 Teoria della costruzione o della produzione del pensare in quanto sapere.
Considerazione preliminare: Gli stati del sapere e l’errore
[61] Pensare e sentimento di convinzione [§ 236]  343
[62] Pensare e idea del sapere [§ 238]  344
[63] Primo stato intermedio [§ 238.4]  346
[64] Secondo stato intermedio [§ 238.4]  347
[65] Pensiero condizionato e pensiero puro [§ 239]  349
[66] L’assunto scettico come tramite al sapere [§ 240]  350
[67] Inevitabilità dell’errore [§ 243]  352
[68] L’errore nel punto di partenza relativo [§ 244]  353
[69] Errore come peccato [§ 245]  354
[70] Unilateralità dei sapere parziale  356
Capitolo primo Teoria della formazione del concetto
[71] Approssimazione e suddivisione dei concetti [§§ 248-250]  359
[72] Contrassegni distintivi [§ 251-255]  362
[73] Le due vie della formazione del concetto [§256]  366
1. Processo di induzione
[74] Il voler-sapere [§ 255]  370
[75] Immagine e forma [§§ 258-264]  371
[76] Definizione mediante la ragione [265-266]  375
[77] Criterio della reversibilità dei giudizi [§§ 296-297]  379
[78] Verità delle immagini universali [§ 271]  381
[79] Linguaggio come sistema universale di segni [§§ 272-275]  383
[80] Canone del procedimento critico [§§ 276-277]  389
2. Processo di deduzione
[81] I due momenti del processo di deduzione [§ 278-283]  392
[82] Regole per l’avanzamento [§§ 284-288; 29 1; 297]  397
[83] Regole del processo di suddivisione [§§ 289-290 e 298-301]  401
[84] Fine del processo di divisione  409
[85] Osservazioni comparative sulla logica tradizionale 411
Capitolo secondo: Teoria della formazione del giudizio
[86] Confini del pensare e forma del giudizio [§ 304]  416
[87] Giudizio incompleto, completo e assoluto [§§ 305-311]  418
[88] Quantità dei giudizi incompleti [§§ 312-317]  422
[89] Canone del giudizio completo [§§ 318-324]  426
[90] Suddivisione delle forme del giudizio  428
[91] Teoria dell’inversione [§§ 325-326]  433
[92] Procedimento sillogistico [§§ 327-329]  435
Sezione II. Connessione del sapere. Teoria della combinazione
Introduzione
[93] Rivelazione e scoperta originaria  439
Capitolo primo: Procedimento euristico [§§ 330-334]
[94] Caratteristica generale  442
[95] Le leggi di congruenza e di analogia  446
[96] Osservazione e esperimento  450
[97] Il momento individuale  453
Capitolo secondo: Procedimento architettonico [§§ 335-346]
[98] Teoria della composizione filosofica [§§ 335-343]  455
[99] Dialettica e matematica [§§ 344-346]  460
Appendice 1
DIALETTICA (1814/15)
Introduzione (§§ 1-85)  465
I Parte trascendentale (§§ 86-229)  480
II Parte tecnica (§§ 230-346)  534
   Sez. I  Costruzione del sapere in sé (§§236-346)  537
 Capitolo I Teoria della formazione del concetto (§§ 248-303)  543
 Capitolo II Teoria della formazione del giudizio (§§ 304-329)  566
  Sez. II Teoria della combinazione  571
    Capitolo I Il procedimento Euristico (§§ 330-334)  571
    Capitolo II Il procedimento architettonico (§§ 335-346)  572
Appendice II
INTRODUZIONE ALLA DIALETTICA (1833)
§ 1  577
§ 2  587
§ 3  595
§ 4  601
§ 5  611
(§ 2)  617
Indice dei nomi  625
Indice dei concetti  627