Che ne è del pensiero di Dio nell’età del definitivo tramonto del teismo? La morte del Dio dei filosofi implica il tramonto della fede cristiana o ripropone al centro dell’esistenza teologica contemporanea una “theologia crucifixi”, che sappia porsi al di là della falsa antitesi tra teismo e ateismo? Sulla scia di Lutero e di Barth, ma anche di Nietzsche e Heidegger, il teologo evangelico tubinghese Eberhard Jüngel (Magdeburg, 1934) ha colto nel mistero trinitario, che si disvela nella croce di Cristo, il manifestarsi dell’amore gratuito di Dio nei confronti dell’umanità peccatrice.
Prendere congedo dal teismo, non implica affatto atteggiamenti rinunciatari del pensiero e della ragione, quanto la riscoperta di un Dio “più che necessario”, contro le ricorrenti tentazioni di “rifondare” il cristianesimo non sull’umiltà del verbum crucis, quanto su forme illusorie e idolatriche di trionfalismo ecclesiologico, ancorate a strutture di pensiero ormai incapaci di rendere seriamente ragione della nostra condizione epocale “post-secolare”.
Sergio Carletto (1968), laureato in Filosofia (Torino) e Magister in Scienze Religiose, ha perfezionato la sua formazione filosofico-teologica a Torino, Zurigo, Modena (Fondazione S. Carlo), Trento (ISR). Ha conseguito il Diploma di Alti Studi in Scienze della Cultura e il Dottorato di ricerca in Ermeneutica (Torino). I suoi contributi più rilevanti concernono la giustificazione per fede in Lutero e nella teologia evangelica novecentesca, l’ecumenismo cattolico-luterano, la teologia ermeneutica contemporanea e l’antitrinitarismo del Cinquecento. Docente di ruolo di filosofia e storia nei Licei, collabora col CESPEC (Cuneo) oltre a svolgere un dottorato in Filosofia tardo-antica, medievale ed umanistica (Università di Salerno). Pubblicazioni più significative: Ermeneutica della giustificazione. Lutero e le origini della Riforma, Torino 2001; Salvezza ed Ecumene. Il recente dibattito sulla dottrina della giustificazione per fede in Germania (1997-1999), Bologna 2003; La teologia ermeneutica di Gerhard Ebeling, Pisa, 2004.
Indice
Tavola delle principali abbreviazioni e sigle 5 | ||
Introduzione 7 | ||
Nota 12 | ||
1. Dottrina su Dio e cristologia in Eberhard Jüngel: uno schizzo 13 | ||
1.1. | Considerazioni introduttive: il metodo 13 | |
1.2. | Fides. 23 | |
1.3. | La teologia come scienza della. fede 30 | |
2. Il Dio del teismo: considerazione introduttiva 51 | ||
2.1. | Concetto e storia 52 | |
2.2. | La morte di Dio 62 | |
2.3. | Conclusioni 72 | |
3. Cristologia: premessa generale 77 | ||
3.1. | Theologia crucis 81 | |
3.2. | Resurrezione 90 | |
3.3. | Cristo come parabola e parola di Dio 98 | |
4. Il Dio trino come mistero del mondo 107 | ||
5. Considerazioni conclusive su “Dio, mistero del mondo” 127 | ||
6. Un’ecclesiologia ecumenica? 137 | ||
7. Jüngel: la giustificazione per fede come verità della rivelazione 163 | ||
7.1. | La scoperta della giustificazione 163 | |
7.2. | Per un’ontologia storico-contestuale della giustificazione 190 | |
7.3. | Jüngel e il Tractatus de libertate christiana di Lutero 202 | |
7.4. | Verso un’antropologia teologica 215 | |
7.5. | Etica, fede, libertà 229 | |
7.6. | Gli sviluppi recenti e il dibattito sulla giustificazione (1997-1999) 238 | |
Postfazione 271 | ||
Bibliografia 283 | ||