Leonardo Lotito, La bellezza tautosemica. Riflessioni sul simbolo e sull’allegoria a partire dall’opera di Karl Philipp Moritz, Milano, Mimesis, 2009, pp. 162, € 14,00

Ciò che significa se stesso è la bellezza come totalità autocompiuta, come perfezione della forma ripiegata su di sé. Come può però questa bellezza essere significativa, condivisibile, comunicabile? Che rapporto vi è tra la bellezza autotelica e il simbolo autoreferenziale? Non si produrrà una frattura allegorica in questa identità di significante e significato che è il simbolo classico, quanto più tale simbolo tenderà a rinchiudersi su se stesso, escludendo ogni alterità ontologico-semantica? Per rispondere a questi interrogativi abbiamo ripercorso lo straordinario itinerario intellettuale di Karl Philipp Moritz, sollecitandolo a confrontarsi con le contemporanee teorie sul simbolo e sull’allegoria.

Leonardo Lotito è professore a contratto presso la Facoltà di scienze della formazione dell’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Dal mito al mito. Analogia e differenza nel pensiero di J. Görres, Bologna 2001; Il mito e la filosofia. La mitologia come racconto dell’essere, Milano 2003; Potenza e concetto nella critica schellinghiana a Hegel, Milano 2006.


Indice  
 

Introduzione  9
1. Essere e Significato  9
2. Il problema in Moritz e le linee del suo sviluppo  12
 
I. Il Bello  15
1. La totalità autocompiuta del bello  15
2. Presenza del bello, assenza delle parole  20
 
II.Linguaggio e pensiero legalità e il sentimento puro  27
1. Segni e cose  27
2. Vuotezza del linguaggio  38
3. Digressioni  44
4. Il pensiero concentrico  46
5. Errare labirinticamente  54
6. La ripetizione  55
   
III.Il tautosemico  59
1. Dalla mera presenza al simbolo  59 
2. Dal simbolo all’allegoria  71
  
IV.Sviluppi del problema dell’autosignificazione (1): l’ornamento  77
1. Ornamenti e cornici  77
2. Le colonne  80
3. Giochi del gusto  81
  
V.Sviluppi del problema dell’autosignificazione (2): la mitologia  87
1.  Il “se stesso” mitologico  87
2.  Verso un’interpretazione allegorica della mitologia  94
  
VI.Il significato (dell’) insignificante  105
1. Ermeneutica del simbolo 105
2. Il significato (dell’) insignificante  109
3. L’insignificante quotidiano  111
4. Deduzione di una simbolica dell’insignificante  115
5. La morte del segno: il tratto tanatologico  117
 
VII.La giustificazione insensata, la rassegnazione impossibile  123
1. Fisiodicea estetica  123
2. Anaclastica senza fuoco  129 
3. Individuo e Totalità  132 
4. Domande e risposte insensate  134
 
Appendice in forma di nota
(ad uso di sviluppi futuri): il destino dell’autonomia
tra simbolico e classico  141
 
Bibliografia  157