AA. VV., Filosofia dell’avvenire, a cura di Ugo Perone, Torino, Rosenberg & Sellier, 2010, pp. 228, € 23,00

I saggi possono essere raggruppati intorno ad alcuni nuclei tematici, che del resto avevano già segnato le differenti sessioni della Scuola di Alta Formazione Filosofica, all’interno della quale questo volume è maturato. Essi investono principalmente (anche se non esclusivamente) la questione del soggetto e la definizione della modernità.
Le tematiche sono emerse, in certo senso spontaneamente, dai contributi degli ospiti che hanno di volta in volta tenuto i loro corsi nella nostra SdAFF. E la scelta dei docenti, a sua volta, non è stata dettata da un privilegio tematico, ma dalla riconosciuta autorevolezza del Maestro di volta in volta invitato.
Aspetti di novità: la frequente curvatura antropologicopolitica (Heller, Searle, Larmore); il frequente ricorso all’ispirazione fenomenologica (Marion); un’accurata attenzione per i grandi maestri dell’idealismo tedesco e per i loro svolgimenti metafisici (Henrich); il libero misurarsi con il metodo e le soluzioni della filosofia analitica (Henrich, Searle). L’invito ai giovani collaboratori è stato dunque quello di osare, appoggiandosi certo ai maestri, ma senza isterilirsi in una scolastica del già detto.
L’epocale mutamento di paradigmi che stiamo attraversando interroga la filosofia, inducendola a prospettare un tempo nuovo. Esso si rende tuttavia presente solamente con l’emergere di pensatori originali, capaci di attingere dalla tradizione e di innovarla profondamente allo stesso tempo. Dando la parola nel dibattito sulle due grandi questioni del soggetto e della modernità a giovani studiosi, la Scuola di Alta Formazione Filosofica diretta da Ugo Perone mostra di avere fiducia nella loro qualità e nel valore costruttivo del dialogo. Oltre le provenienze culturali e i differenti linguaggi, Filosofia dell’avvenire si propone come uno spazio di elaborazione per uscire da ogni scolastica e per arrivare a pensare ciò che è urgente per il nostro tempo in una apertura etico-politica del discorso. Il volume offre un prezioso spaccato sulla più recente filosofia italiana e lascia intravedere le direzioni di ricerca dei prossimi decenni.

Saggi di: Andrea Altobrando, Gianpaolo Bartoli, Claudio Belloni, Piero Burzio, Vinicio Busacchi, Claudio Corradetti, Emilio Carlo Corriero, Ornella Crotti, Daria Dibitonto, Filippo Di Stefano, Federico Ferraguto, Elena Ficara, Giambattista Formica, Roberto Franzini Tibaldeo, Sebastiano Galanti Grollo, Ezio Gamba, Paolo Greco, Manuel Guidi, Gianluigi Pasquale, Riccardo Roni, Luca Scafoglio, Stefania Scardicchio, Nicolò Seggiaro, Davide Sisto, Roberto Terzi.


Indice

7 Ugo Perone, Introduzione
 
11 Luca Scafoglio, Il progetto della modernità e la crisi della critica
19 Nicolò Seggiaro, Modernità, soggetto, singolarità
28 Roberto Franzini Tibaldeo, Limiti e legittimità della modernità in rapporto alla questione della libertà umana
37 Daria Dibitonto, «Scegliere se stessi»: del demonico e del demoniaco tra contingenza e destino
46 Emilio Carlo Corriero, Libertà e conflittualità: alle radici del liberalismo politico
54 Gianluigi Pasquale, Per una filosofia della storia nella tardomodernità
62 Riccardo Roni, Crisi della ragione e persistenza del soggetto nella modernità
70 Paolo Greco, Effetto doppio. Il problema della doppia natura del soggetto
77 Manuel Guidi, Il soggetto tra libertà e determinismo
84 Giambattista Formica, Naturalismo, riduzionismo, eliminativismo. Considerazioni metodologiche sul problema del soggetto
95 Ezio Gamba, L’autoesperienza dell’io
103 Elena Ficara, Due in uno. Che cosa è e che cosa fa l’io che pensa?
110 Filippo Di Stefano, L’autocoscienza fra vita e libertà
118 Stefania Scardicchio, Dal dato alla coscienza: i «qualia» come proprietà dell’esperienza
128 Andrea Altobrando, Teorie del soggetto e fenomenologia
137 Roberto Terzi, Genealogia dell’adonato? Prolegomeni a un’indagine fenomenologica del soggetto a partire da Marion
146 Sebastiano Galanti Grollo, Il soggetto e la fenomenalità dell’altro. A partire da Lévinas e Marion
154 Davide Sisto, Oscillazione e atopia: il rapporto tra soggetto e mondo nel romanticismo tedesco
162 Federico Ferraguto, Vergegenwärtigung. Sfida e limite per la filosofia trascendentale
171 Vinicio Busacchi, Paul Ricoeur: dall’azione al sé
179 Claudio Belloni, Il fondamento ultimo e l’ultimo fondamento
188 Piero Burzio, Autopolemologia del paradosso
196 Gianpaolo Bartoli, Eros e nomos. Per una differenziazione fenomenologica del Terzo nell’amore e nel diritto
204 Claudio Corradetti, Dialettica discorsiva e atti linguistici. Una riformulazione
212 Giovanna D’Aniello, Autocoscienza e fondamento in Friedrich Schleiermacher
221 Ornella Crotti, Hannah Arendt e Ágnes Heller e la dimensione estetica del soggetto morale