Anche in mezzo al deserto ci sentiamo guardati, anche nella solitudine più assoluta possiamo sentire la compagnia di uno sguardo. Il presente studio interroga il discorso filosofico posizionandosi sul suo limite, ascoltando tutto ciò che, dall’esterno, ferisce la sua chiusura. Nel corso di queste pagine la filosofia sarà interpellata da diverse figure marginali: le rovine, l’esiliato, la vittima, il sogno e l’incubo di un umano in cerca di se stesso… Che cosa dicono alla filosofia i loro sguardi, come parlano le loro ombre alla luce della coscienza storica e filosofica? Il tentativo di rispondere implica, da una parte, un’analisi approfondita della mistica, intesa, sulla scorta di Weil e Zambrano, non come fuga dal mondo, ma come trascendenza che si insinua nel suo presente, come fermento di futuro, sempre di nuovo tradito. Dall’altra impone un rinnovamento dello stesso metodo filosofico, il quale, sollecitato dall’esperienza mistica, è chiamato a dispiegare infine una logica capace di ospitare l’Incipit che l’origina, che l’attende nel futuro, e che intanto soggiorna, dimenticato, nelle viscere
della storia e delle sue vittime.
Lorenzo Gianfelici è dottore di ricerca presso il dipartimento di Filosofia dell’Università di Macerata e la facoltà di Filosofia dell’Institut Catholique de Paris. Attualmente insegna filosofia e storia presso il liceo scientifico Sacro Cuore di Cesena. Oltre a numerosi saggi e articoli, ha pubblicato il volume Filosofia e mistica in Martin Heidegger, ESI, Napoli, 2006
Indice
Sigle usate per le opere più citate 11 | ||||
Introduzione 15 | ||||
1. | Il problema dell’esperienza mistica (status quaestionis) 15 | |||
2. | Problematizzazione del concetto d’esperienza 23 | |||
3. | La trascendenza dello sguardo: Simone Weil e María Zambrano 29 | |||
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PARTE PRIMA LO SGUARDO E LA TRASCENDENZA | ||||
I. | Simone weil: i primi scritti filosofici e la passività radicale del soggetto 37 | |||
Premessa 37 | ||||
1.1 | Verso l’altro: la mediazione del lavoro 39 | |||
1.2 | Tracce della via negationis 45 | |||
1.3 | Con Descartes oltre Descartes 50 | |||
1.4 | Il tempo e il patire originario 54 | |||
1.5 | Prospettive… 57 | |||
II. | María Zambrano: patire la trascendenza 61 | |||
Premessa 61 | ||||
2.1 | Un’unica voce … la parola che nasce, la ferita nell’essere 63 | |||
2.2 | Tra essere e vita 70 | |||
2.3 | Patire la propria trascendenza 79 | |||
2.3.1 | La vita in crisi 80 | |||
2.3.2 | La storia in crisi 84 | |||
2.3.3 | Le rivelazioni dell’esilio 89 | |||
2.4 | La preesistenza dell’amore 94 | |||
2.5 | La resurrezione e i tempi 98 | |||
Conclusione 107 | ||||
PARTE SECONDA LA QUESTIONE DEL METODO TRA MISTICA E FILOSOFIA | ||||
Introduzione 113 | ||||
III. | Dalla forza all’amore: la conversione dello sguardo nel pensiero weiliano 115 | |||
3.1 | La logica della forza 115 | |||
3.1.1 | Oltre il metodo materialista 115 | |||
3.1.2 | Oltre l’epistemologia scientifica. Aperture mistiche 121 | |||
3.1.3 | Idolo/vittima: lo schema sacrificale della forza 134 | |||
3.2 | La via dell’amore 145 | |||
3.2.1 | L’esperienza mistica al di là della filosofia e della “religione” 145 | |||
3.2.2 | Alcuni elementi di un metodo mistico-filosofico 154 | |||
3.2.3 | La compassione 164 | |||
IV. | Conoscere, nascere, sognare: il cammino di zambrano 169 | |||
Premessa 169 | ||||
4.1 | II metodo in Occidente 170 | |||
4.2 | Il viaggio dell’anima, la confessione 176 | |||
4.3 | Juan de la Cruz e i “chiari del bosco” 183 | |||
4.4 | Il sogno creatore, il sogno mistico 192 | |||
Conclusione 203 | ||||
1. | II μυστιχός e lo sguardo. L’incipit della filosofia 203 | |||
2. | II μυστιχός e il metodo. Il cammino della filosofia 210 | |||
Bibliografia 217 | ||||
Simone Weil 217 | ||||
Opere 217 | ||||
Letteratura critica 218 | ||||
María Zambrano 224 | ||||
Opere 224 | ||||
Letteratura critica 226 | ||||
Altre opere consultate 229 |