N° 40

pp. 448, €56,00

Thomas Leinkauf, Dante: light, colour and intensity.

Gianluca Cuozzo – Antonio Dall’Igna, Omnipresence in Renaissance neoplatonic thought: Nicholas of Cusa and Giordano Bruno.

Alessandro De Cesaris, Sulla rilevanza morale del concetto di confusione nel pensiero di A.G. Baumgarten.

Tomaso Pignocchi, «Il serpentesco inganno». Linguaggio, illusione e conoscenza in Hamann e Wittgenstein.

Gregorio Tenti, La nuova immagine dell’Estetica di Schleiermacher.

Adalberto Coltelluccio, Logica dell’intelletto e logica della ragione. Un contributo al dibattito sulla contraddizione nella dialettica di Hegel.

Francesco Casantini, La semantica dell’essere: Heidegger per una «Eigentliche Sprache».

Justine Janvier, Vie et vitalité des œuvres dans l’esthétique de Luigi Pareyson.

Carlo Crosato, «Un presupposto che è suo». La riflessione di Emanuele Severino sulla fede nell’intersoggettività.

Pierfrancesco Stagi, Il pensiero dei deboli. Il comunismo non-marxista di Gianni Vattimo.

Silvia Marzano, Il paradosso de l’incommensurable e il “secondo” tempo nel pensiero di François Jullien.

Elia Gonnella, 2+2=5. La materia sonora.

Claude Romano, La vérité singulière.

Gabriella de Mita, Verità e progresso nell’era della simulazione. Relazione comunicativa ed ermeneutica delle forme rinnovate di abitare il mondo.

Davide Monaco, Verità, pluralismo e dialogo. La prospettiva di Luigi Pareyson.

Nicola Turrini, Sul compito del naturalista.

Federico Dal Bo, Mito e verità ai tempi del colera. Social media, twitter e messianismo durante la pandemia di Covid-19.