John Searle, Coscienza, linguaggio, società, a cura di Ugo Perone, Introduzione di Francesca Di Lorenzo Ajello, Torino, Rosenberg & Sellier, 2009, pp. 232, € 19,00

Negli ultimi anni Searle ha prodotto una teoria che delinea le caratteristiche fondamentali della realtà sociale in cui viviamo e degli oggetti che ne fanno parte. Questo libro espone con chiarezza straordinaria le posizioni di Searle e permette di seguirne gli approfondimenti e le evoluzioni. Anche chi ha meno familiarità con gli sfondi culturali a cui Searle si richiama – specie i risultati della neurobiologia e l’analisi linguistica – non potrà non stupire per la ricchezza e per la capacità di rispettare la complessità dei problemi di cui il testo dà prova. Searle inscrive la coscienza e la libertà entro un “naturalismo biologico” che però per non essere riduzionistico contempla la possibilità che vi siano livelli diversi di descrizione dello stesso ambito di realtà. Il linguaggio è il luogo privilegiato per mostrare la relazione tra ciò che sta entro la mia mente e oggetti circostanti. Tra gli atti linguistici, che mostrano ricchezza e varietà di modi di adattarsi alla realtà, quello che più interessa oggi Searle è quello che sta all’origine della società. Infatti, oltre alla capacità di rappresentare il mondo o di modificarlo, il linguaggio possiede la singolare possibilità performativa di creare un adattamento attraverso la semplice rappresentazione dell’adattamento stesso come già avvenuto. Dichiarando che “la seduta è tolta” non si “causa” la chiusura della seduta stessa, ma la si rappresenta come già conclusa. Attraverso il linguaggio si possono così imporre a cose e persone funzioni che prima non avevano, si generano cioè funzioni di status, come quando si dichiara che qualcuno è presidente degli Stati Uniti e, da allora in poi, gli si riconosce una serie di poteri reali.

John R. Searle, nato a Denver (Colorado) nel 1932, occupa un ruolo di primo piano nella comunità filosofica internazionale, ed è professore di filosofia del linguaggio e di filosofia della mente all’Università di Berkeley, in California, dove insegna dalla fine degli anni Cinquanta. Tra i suoi editori in italiano si ricordano Bompiani, Bollati Boringhieri, Cortina, Einaudi, Edizioni del Sole 24 Ore.


Indice

7    Premessa di Ugo Perone 
 
9    PrefazioneLa mente in azione di Francesca Di Lorenzo Ajello 
  
 
19    Introduzione 
    
23    1. Coscienza.
Lo stato attuale del dibattito in filosofia e neurobiologia
  
56    2. Intenzionalità.
La struttura logica della rappresentazione mentale
  
102    3. Intenzionalità collettiva e realtà istituzionale
  
136    4. Razionalità e libero arbitrio
  
177    5. Potere deontico e non
  
216    6. La questione della società. Ontologia sociale e linguaggio